Un digital divide pari al 4%, è quello calcolato dall’Agcom – l’Autorità Garante delle Comunicazioni – in Italia. Il dato è contenuto all’interno dell’ultimo rapporto trimestrale (fino a Giugno 2013) sulle telecomunicazioni. Nel passaggio da percentuale a numeri reali, sono circa 2,37 milioni gli italiani che non usufruiscono di alcun servizio di banda larga o di traffico dati da Mobile.
La percentuale complessiva si scompone, poi, in differenti carenze. Perché l’8,8% della popolazione non dispone di connessione fissa. In questi termini:
- 3,2% per mancanza assoluta di connessione ADSL
- 3,2% naviga con velocità inferiore a 2 Mbps
Si capisce come a risollevare la situazione vi sia il traffico dati dei dispositivi mobile, di facile accesso perché spesso incluso nelle offerte degli operatori, e dunque più alla portata.
In termini geografici: Lombardia, Puglia, Lazio, Sicilia e Sardegna sono le regioni maggiormente coperte in termini di navigazione online. Almeno, questo dice l’Agcom. E nell’attesa che il piano nazionale sulla Banda Larga, pari a 350 milioni di euro, venga posto in essere e sia in grado di portare miglioramenti su tutta la penisola.
Parlando di rete fissa ed entrando nel dettaglio, si registra una diminuzione di 500mila linee nel numero di accessi. Mentre, e ci spostiamo sul mobile, il traffico dati è aumentato del 33% nel nostro paese, favorendo tra le altre cose la diffusione dei servizi di messaggistica online a scapito degli SMS, sceso del 10%. Aumentano le conversazioni telefoniche (+5,6%), infine.