Futuro sostenibile: come ricavare energia dai rifiuti


rifiutiLo sai che si può ottenere energia elettrica dai rifiuti? Anche se con qualche rischio, naturalmente, soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento e l’impatto ambientale. Oggi vorrei parlarti di come ricavare energia dai rifiuti utilizzando i termovalorizzatori e i pirogassificatori.

I rifiuti sono scarti di prodotti organici: attraverso differenti processi e con molta semplicità si può ricavare la “materia prima”.

Termovalorizzatore

termovalorizzatore

Un metodo è il termovalorizzatore, costituito da un inceneritore di rifiuti in grado di sfruttare il contenuto calorico dei rifiuti stessi per generare calore, riscaldare acqua e, infine, produrre energia elettrica. Si distingue dai vecchi inceneritori, che si limitavano alla sola termodistruzione dei rifiuti, senza produrre energia e inquinando molto.

Hanno un tasso di inquinamento minore degli inceneritori, anche se producono sostanze tossiche, come le diossine.

Pirogassificatore

pirogassificatore

La più moderna e innovativa tecnologia per ottenere energia elettrica dai rifiuti è la pirogassificazione, che unisce due processi chimici: la pirolisi e la gassificazione. Non presenta scarti di lavorazione e ha un basso impatto ambientale.

La pirolisi è un processo di demolizione termochimica di materiali organici, che produce una elevata quantità di calore impiegato per produrre energia elettrica. La gassificazione, invece, è un procedimento chimico che converte materiali ricchi in carbonio, come petrolio e carbone, in gas.

La potenza di combustione del pirogassificatore produce una notevole quantità di energia elettrica a basso impatto ambientale.

Conosci altri modi per ricavare energia dai rifiuti?

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