YouTube si prepara al lancio di cui tanto s’era parlato nei mesi scorsi: contenuti a pagamento, come serie televisive e film. A dirlo è il Financial Times, secondo il quale a Mountain View sarebbe effettivamente pronti, dopo mesi di trattative, a lanciare in via definitiva il servizio, proiettando YouTube su un mercato totalmente nuovo e dove, ancora una volta, Google ha tutte le carte in regola per stravolgere regole ed equilibri.
Prima i fatti. Il servizio sarebbe basato su abbonamenti e metterebbe a disposizione degli utenti, per iniziare, circa 50 canali tematici. La formula dell’abbonamento sarà mensile, al presso di 2 dollari/mese.
La svolta, il ‘cambio di passo’, sono evidenti. Sino ad oggi YouTube aveva ottenuto introiti esclusivamente dalla raccolta pubblicitaria. Che seppur in netta crescita, non avrebbe soddisfatto a pieno i vertici di Google, per i quali sfruttare le possibilità di Pay-per-View derivanti dal più noto servizio di video-sharing del mondo è divenuto, di fatto, un obbligo. Un business che non poteva essere trascurato.
Google ha dunque atteso di avere dalla sua una base di utenti enorme. YouTube è leader del settore ed ora potrà offrire servizi a pagamento, contenuti esclusivi. Come serie TV e film.
Da Mountain View hanno smentito circa un lancio imminente, sul quale il Financial Times è apparso invece abbastanza certo, ma hanno ammesso di essere al lavoro per creare una base di utenti abbonati. Come dire: non subito, ma prossimamente. Anche se non è nota la serie di partner scelti da YouTube per la produzione di contenuti che – come detto – si svilupperanno su una moltitudine di canali tematici. Insomma, un vero network televisivo.
A proposito: la TV, quella vera, adesso trema. Davvero.