Gli italiani sono sempre più affezionati a fare shopping online: il mondo dell’e-commerce è in continua crescita per la facilità e comodità nell’acquistare prodotti su Internet. Questo è quanto ho appreso leggendo una ricerca di Netcomm. Non ci potevo credere quando ho letto i dati…
Nell’ultimo anno l’e-commerce è aumentato in Italia del 22% con oltre 200 milioni di transazioni registrate, per uno scontrino medio di 90 euro. Più di 22 milioni di italiani hanno effettuato un acquisto online almeno una volta nella loro vita. Una crescita davvero importante se si pensa all’economia reale.
Dal rapporto di Netcomm emerge che gli acquirenti abituali sono 11 milioni (quelli che acquistano almeno una volta al mese). Il 23,9% delle persone, invece, ha comprato un prodotto tramite dispositivo mobile. Gli e-shopper, inoltre, hanno un’età media di 40 anni e il 57% sono uomini.
Sì, è vero che è aumentato l’e-commerce, ma al tempo stesso sono cresciute anche le differenze di età e di genere. Infatti, all’inizio del 2014 gli e-shopper erano concentrati nella fascia giovane, mentre oggi risultano più numerosi nella fascia di 55 anni, con oltre il 24,1% contro il 16,1%.
Variano le abitudini di acquisto fra uomini e donne: prodotti in passato principalmente “rosa” – coupon, biglietti per il cinema, libri cartacei – ora sono categorie cui sul web guardano di più gli uomini. Inoltre si è ridotta la prevalenza femminile nell’acquisto di abbigliamento online (dal 25,6 % di inizio anno al 15,3% attuale), mentre sono aumentati gli acquisti dei cosmetici da parte del gentil sesso (dal 44,1 al 57,8%).
Queste le parole di Roberto Liscia, presidente di Netcomm:
L’esperienza di acquisto via App si sta diffondendo con una velocità impressionante, e a farla da padrone sono gli smartphone. Nel giro di tre mesi la quota di acquirenti da App sul totale degli acquirenti online è passata dal 20% al 23%. Si tratta di un segmento di consumatori molto interessanti da rilevare, in quanto acquistano con importi medi più elevati e con frequenza maggiore della media.
Come acquistate i vostri prodotti?
Comunque i dati italiani sono tra i peggiori al mondo, ancora siamo indietro alla grande; oltre al fatto che si usa il contante ancora per l’85% degli acquisti (somma di on line + nei negozi): da aprile si potrà usare il bancomat per gli acquisti on line, vedremo se si riesce ad arrivare ai livelli dei paesi più progrediti (ma anche meno progrediti, visto che pure in Asia ci superano un termini %).
Ciao Christian, sì è vero che siamo ancora indietro, ma l’e-commerce sta crescendo sempre più in Italia 😉