Perché Amazon è un problema per iTunes


Acquistare musica da Amazon, trasferirla su iPhone. Averla disponibile, sempre. Senza iTunes. Ecco perché, come scrive il Wall Street Journal, ora Amazon può diventare un problema serio per Apple e per l’acquisto di misura su iTunes.

“Per la prima volta gli utenti iOs possono acquistare la musica direttamente sui loro device con Amazon. Potranno farlo accedendo al nostro enorme catalogo musicale”, ha dichiarato Steve Boom, vice-direttore di Amazon Music. Un catalogo è enorme sul serio, quello dell’azienda: 22 milioni di canzoni negli Stati Uniti e oltre 29 milioni a livello globale. E il download che costa meno, rispetto all’iTunes. Oltre a generare meno profitti.

Apple deve temere? Forse. Non del tutto. Passerà del tempo, prima che gli utenti, tutti, capiscano che Amazon è un’alternativa – migliore – ad iTunes. Apple ha il tempo necessario per studiare una contromossa.

Contromossa necessaria, a dirla tutta, su quello che potremmo definire come un fronte allargato. Il titolo di Cupertino, in Borsa, perde terreno. Perde pezzi. “Dall’inizio dell’anno hanno perso il 4,9% a fronte del +3,3% messo a segno dalla Standard & Poor’s 500”, come scrive il Wall Street Journal. Un raffronto più ampio, partendo da Settembre, evidenzia un calo ancor più netto: -28%. Così, tanto per gradire. A Cupertino più di qualcuno deve avere le calcolatrici in mano.

Cook non è Jobs. Apple potrebbe non essere più Apple, quella che innova e lancia le mode. Amazon, nel frattempo, sorride.

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