Startup: Italia indietro, il successo è lontano


Se la Startup, almeno nell’accezione più recente del termine, è un’impresa giovane e innovativa, l’Italia non è il paese delle Startup. Se lo è, rimane indietro. Anche rispetto a Cile e Corea del Sud.

A dirlo è uno studio della Fondazione Eli Lilly, che nel Bel Paese ha preso in considerazione il numero di startup di settori tecnologicamente avanzati quotate a Milano. Un numero molto più basso, secondo le rilevazioni, rispetto ad altri paesi. Il documento, coi suoi numeri, verrà presentato al Senato: le nuove imprese sono solo 4 tra le prime 150 quotate alla Borsa di Milano, mentre sono 17 le americane, 16 le tedesche, 9 le cinesi.

Il futuro italiano passerà anche per le Startup. Ma è un futuro lontano. Che dovrà avere poco da spartire coi numeri attuali. C’è da dire, a onor del vero, che non è totalmente reale e veritiero parlare delle sole Startup quotate. Soprattutto se è vero, com’è vero, che il Bel Paese fa delle PMI (Piccole e Medie Imprese) la sua vera forza. Insomma, lo scenario della ricerca è duro, ma non assoluto.

Siamo costretti ad andare all’estero a produrre idee che domani importeremo
Le nuove imprese sono solo 4 tra le prime 150 quotate alla Borsa di Milano

Anche in termini di fatturato, le Startup italiane si piazzano in coda. Nella nostra penisola le aziende valgono poco più di un miliardo di euro. Negli USA si aggirano sui 325 miliardi, superano i 28 miliardi in Cina, oltre i 15 miliardi in Germania. Stesse proporzioni, di fatto, anche per quanto riguarda l’utile lordo maturato alla fine dell’anno.

Il Presidente del Consiglio Universitario Nazionale, Andrea Lenzi, dice: “A causa della scarsissima quantità di denaro investita in ricerca di base nel nostro Paese, siamo costretti ad andare all’estero a produrre idee che domani importeremo, con costi enormi per l’economia”. E aggiunge: “Se fossimo come la Germania per presenza di imprese innovative, il fatturato sarebbe di 47 miliardi e gli occupati 158 mila”. È evidente, non lo siamo. E le difficoltà da fronteggiare, per creare una realtà aziendale nel nostro paese, sono enormi. Alla faccia dell’Agenda Digitale, delle belle parole.

Una statistica ulteriore chiude lo studio della Fondazione Eli Lilly. Italia ancora indietro. Anche rispetto alle economie emergenti di Asia e Sudamerica, come quota di Startup innovative.

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