aVoid, l’app contro il lavoro minorile


È stata definita come “un deterrente al lavoro minorile”. Si chiama aVoid ed è un’applicazione per iPhone, sviluppata e diffusa dall’Organizzazione non governativa (Ong) tedesca Earthlink.

Disponibile anche come sotto forma di plugin per i più diffusi browser – Chrome e Safari, presto anche Firefox -, aVoid ha un funzionamento molto semplice ed un compito nobile e ammirevole. L’app consente di fotografare i capi di vestiario che incontrate durante lo shopping e di capire, attraverso la foto, i costi di manodopera di migliaia di modelli delle principali aziende di moda. Quindi, con ogni probabilità, anche del vostro. Ciò avviene grazie ad un apposito database, creato dall’organizzazione tedesca.

La verifica immediata, via smartphone, fa sì che l’utente sappia se il capo d’abbigliamento ha un costo in linea con quello necessario per il pagamento di una manodopera qualificata. Tutto questo, fotografando il codice a barre. Il messaggio “Alt” vi farà capire se vi trovate dinanzi ad un pantalone, una maglia dai costi di manodopera troppo bassi e dunque prodotti, con molta probabilità, grazie allo sfruttamento di manodopera non qualificata, se non addirittura da minori.

L’obiettivo dichiarato di aVoid? Divenire un deterrente alla pratica dello sfruttamento del lavoro minorile, che nel mondo coinvolge circa 275 milioni di bambini.

Potete trovare maggiori informazioni e aderire al progetto aVoid sul sito www.avoidplugin.com.

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